A Opatija (Abbazia) c'è un giardino segreto, un'oasi verde di tranquillità nella città.
A Opatija (Abbazia) c'è un giardino segreto, un'oasi verde di tranquillità nella città con una fantastica vista sul Quarnero: i Giardini americani.
Questo magnifico parco si estende su 8000 m2 e nonostante sia situato nelle immediate vicinanze del centro città e della spiaggia Slatina, rimane ancora un luogo tranquillo con un'atmosfera quasi mistica.
Dopo essere stati chiusi per decenni, i Giardini americani hanno recentemente riaperto le loro porte al pubblico. Attraversando il cancello monumentale con pilastri in pietra, si entra in un giardino dalla vegetazione ben curata, perfetto per rilassare il corpo e la mente. Questo paradiso terrestre si trova a portata di mano – venite dunque a scoprire il più bel segreto di Opatija!
La storia dei Giardini americani risale a quasi un secolo fa ed ebbe inizio con una "doppia storia d'amore". Il ricco commerciante della paprika di Seghedino, l'ungherese Michael Paulus Kuczor, giunse a Opatija negli anni Venti quando questa città era considerata una delle destinazioni di viaggio più famose in Europa. Qui s'innamorò della splendida vista dalle verdi terrazze sopra il centro della città. Così decise di realizzare proprio qui il suo sogno in cui gli apparve un angelo tra i fiori e le fontane che gli promise di aiutarlo nella creazione di un magnifico giardino.
Nelle vicinanze viveva Hilda von Hortenau, appartenente alla famiglia imperiale austriaca poiché era la figlia extraconiugale dell'arciduca Otto d'Asburgo, nipote dell'imperatore Francesco Giuseppe e della prima ballerina viennese Maria Schleinzer.
All'inizio del XX secolo, la madre di Hilda si trasferì a Opatija con i suoi due figli, dove sposò il dottor Julius Cohn, che poco dopo ricevette il titolo von Hortenau.
Dopo la Prima guerra mondiale, Hilda visse in America, e dopo esser ritornata a Opatija aprì un negozio di fiori.
Infatti fu proprio Hilda l'angelo che aiutò Kuczor a costruire i giardini: nel 1922, la nobile donna sposò l'avventuriero ungherese, il cui corso della vita lo portò dal suo paese d'origine verso Parigi fino a raggiungere l'America dove, grazie al suo successo come commerciante di spezie, ricevette il soprannome "Il re della paprika".
I due comprarono il terreno terrazzato dal fiumano Ivan Jurković-Šiša che proprio lì aveva già allestito un giardino. Šiša chiese a Kuczor e Hilda di preservare la struttura, precedentemente costruita in quel posto, che ancor oggi si trova nel giardino botanico e viene chiamata Šišina Mirina.
L'obiettivo primario della coppia fu di costruire sulla collinetta acquistata il più bel giardino botanico in questa parte d'Europa. Per questo motivo minarono le rocce, portarono la terra con dei carri e costruirono dei giardini terrazzati semicircolari su una superficie di 30 000 m2.
Kuczor non perse il suo talento di commerciante neanche a Opatija: infatti, faceva pagare 5 lire l'ingresso al giardino che ben presto divenne famoso grazie alla sua splendida vista sul Quarnero e all'architettura attentamente progettata in cui si potevano ammirare gardenie, camelie, magnolie, agavi australiani ed eucalipti, ma pure vigneti e un migliaio di rose. Ovviamente c'erano anche i peperoni grazie ai quali Kuczor guadagnò la sua reputazione e la ricchezza.
In soli 15 anni (dal 1926 al 1941) durante i quali il giardino era aperto al pubblico e prima che il suo costruttore lasciasse Opatija, fu creata una vera oasi verde di tranquillità nel cuore della città. I giornali chiamarono questo posto "I giardini di Semiramide ", ispirato a una delle sette meraviglie del mondo, ma localmente era conosciuto come i Giardini americani, riferendosi al passato di Kuczor. Questo nome è prevalso fino ad oggi.
La fotografia più antica dei Giardini americani
L'indirizzo del "posto più bello al mondo" è Nova Cesta 204 a Opatija, questo numero civico infatti è scolpito sulla targhetta in pietra all'ingresso dei Giardini americani. Questo cancello nasconde un bellissimo parco, che è stato recentemente riaperto al pubblico.
I Giardini americani si trovano sui pendii verdi sopra la strada principale che collega Opatija con la vicina Lovran (Laurana) e a soli cinque minuti a piedi dalla spiaggia cittadina di Slatina. Qui l'entroterra verde, caratterizzato dalla montagna istriana più alta – Učka (Monte Maggiore) - incontra il mare blu del Quarnero. Un attraente ponte pedonale funge da collegamento tra "il verde e il blu" e garantisce un accesso sicuro ai Giardini americani attraverso la trafficata strada Nova Cesta.
Questo capolavoro di architettura dei parchi si può raggiungere dal centro della città salendo su un percorso che attraversa una serie di luoghi d'interesse di Opatija. Il suo inizio è sul Lungomare in Slatina ovvero presso la Passeggiata delle celebrità con i nomi di famosi atleti, scienziati, scrittori e artisti croati. Il percorso passa poi lungo una piccola piazza con il parco famoso per la sua grande fontana che si trova di fronte alla spiaggia cittadina di Slatina.
Il percorso prosegue sopra il centro commerciale Slatina e accanto all'imponente chiesa dell'Annunciazione della Beata Vergine, costruita all'inizio del Novecento secondo il progetto del famoso architetto viennese Carl Seidl.
I Giardini americani si trovano a pochi passi da questa chiesa e possono essere raggiunti tramite un ponte pedonale che offre una splendida vista sulla città e sul mare.